Modello 231: una scelta di trasparenza e legalità
Legalità e trasparenza sono valori che fanno parte della cultura aziendale Galdi. Con l’adozione del Modello 231, formalizziamo un impegno importante per noi e i nostri stakeholders

Su delibera del Consiglio di Amministrazione, da gennaio 2025 Galdi ha adottato il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del Decreto Legislativo 231/2001.
L’adozione del sistema rafforza il nostro impegno nel prevenire le condotte scorrette e illecite, a beneficio degli stakeholders e della nostra reputazione aziendale.
È senza dubbio un’occasione per riaffermare e promuovere i valori di trasparenza e legalità, da sempre parte del nostro DNA.
Il Modello 231: più controllo, meno rischi
L’adozione del Modello 231 consente l’applicazione di un sistema coerente di principi, procedure organizzative, gestionali e di controllo con l’obiettivo di prevenire la commissione di reati da parte di amministratori, dirigenti o dipendenti, in conformità al Decreto Legislativo 231/2001 in vigore in Italia.
Adottando il sistema, Galdi si impegna a garantire la propria conformità normativa a fronte di alcuni benefici:
- Miglior gestione dei rischi
- Maggior controllo sui processi critici
- Esenzione di responsabilità (in caso di attuazione corretta del Modello)
- Reputazione e Compliance
Per verificare la corretta attuazione del Modello da parte di tutte le componenti di Galdi, è stato nominato un Organismo di Vigilanza autonomo.
Sensibilizzazione e promozione della legalità
L’adozione del Modello non è obbligatoria, ma come società lo riteniamo un atto dovuto nei confronti di tutti gli stakeholders che ripongono fiducia in noi.
Per Galdi è un’opportunità per ribadire l’impegno concreto verso una gestione aziendale etica, trasparente e responsabile, basata su valori condivisi e promossi a ogni livello dell’azienda.
L’applicazione del Modello viene infatti supportata da azioni di sensibilizzazione a livello interno ed esterno, che coinvolgono tutti i nostri collaboratori, dai dipendenti ai fornitori.
A garanzia di un ambiente di lavoro trasparente e responsabile, Galdi ha inoltre implementato una Procedura di Whistleblowing che consente a chiunque di segnalare, in modo sicuro e riservato, eventuali violazioni delle disposizioni normative nazionali o europee che ledono l'interesse pubblico o l'integrità di Galdi.
Il link diretto alle segnalazioni è disponibile nell’area Governance del nostro sito.
Nel Codice Etico, l’impegno e i valori di Galdi
Con l’adozione del Modello 231, Galdi ha redatto il Codice Etico basato sui 3 pilastri - Ambientale, Sociale e Governance - e allineato alle norme internazionali: ILO, SDG ONU, Diritti umani.
Il documento è l’occasione per trasmettere i principi e i valori che ci guidano e che ci impegniamo a promuovere: dal comportamento corretto verso i nostri stakeholders alla lotta alle discriminazioni.
Il Codice Etico viene promosso e condiviso con tutti i collaboratori Galdi inclusi consulenti e fornitori, con l’obiettivo di allineare valori e principi nell’ottica di una crescita comune.